MEDICINA TRADIZIONALE CINESE: PRESENTE E FUTURO DI UN SOLIDO PROGETTO SALUTE. Visione olistica del percorso di guarigione nell’era contemporanea.

Tesi di fine Corso in Tuina e Tecniche Integrate – Julia Bernis A.A 2017-18.

Studio approfondito della Biomedicina e MTC anche in un’ottica antropologica, con descrizione di limiti della Biomedicina colmabili attraverso un percorso congiunto con la MTC e i relativi vantaggi.

“Un futuro successo per la medicina cinese in occidente è sicuramente possibile, visto il quadro, per una questione di necessità. Necessità che è determinata da molti fattori, primo tra tutti l’empasse sui risultati di malattie croniche e sulla gestione del paziente; in seconda battuta c’è la questione dell’efficacia, data dalla rilevanza dei dati empirici della MC che non solo non hanno niente da invidiare alla psichiatria, ma che sarebbero un importante supporto al quadro generale per offrire una nuova visione della medicina tutta, in termini di prevenzione, di qualità della pratiche mediche, di attenzione verso il paziente e di prospettive future; ultimo, ma non meno importante, l’ambiente della pratica medica. In occidente siamo abituati ad un certo tipo di ospedalizzazione, e alla conseguente burocratizzazione della convalescenza e di gestione dei disturbi e di solitudine.

[…] Oggi finalmente l’ OMS riconosce ufficialmente i benefici della medicina tradizionale cinese (MTC) e incoraggia la sua integrazione nei sistemi sanitari. […] Questo è un enorme cambio di visione, che richiederà un processo di adattamento, perché significa per noi occidentali, ricordarsi del corpo, sempre, quindi acquisire una nuova categoria di pensiero. Soprattutto significherà inglobare un nuovo linguaggio che in Medicina Cinese è diverso perché diversa è la materia. La materia è l’energia e le sue manifestazioni.

[…] La chiave della MC è quella di contenere tutte queste possibilità, e l’esperienza globale degli ultimi 3000 anni ci dice che ha funzionato, funziona e che funzionerà. La differenza fra sano-malato diventa quindi equilibrio-squilibrio.

[…]In questa prospettiva la medicina cinese offre un’opportunità incredibile per la costruzione di un progetto per la salute, (e può farlo vicino alle altre medicine) perché educa al corpo e al sentire. Ci mette in contatto diretto la nostra energia, e ci colloca nel qui e ora in modo più consapevole, restituendo il corpo alla natura; così ci pone in una nuova, incoraggiante prospettiva in cui il futuro del progetto salute non è nella cura, il futuro è nella prevenzione, e di certo sarà con la Medicina Cinese”.

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