Il Keji Ribao (Quotidiano di scienza e tecnologia) del 22 gennaio riporta una intervista a Zhang Boli, un’autorità nel campo della Medicina Cinese, rettore dell’Università di Medicina Tradizionale Cinese di Tianjin, presidente dell’Accademia di Scienze Mediche della Cina e direttore del Comitato per l’Educazione Medica della World Federation of Chinese Medicine Societies, autore di numerose ricerche e trattati di Medicina Cinese.
“Le condizioni cliniche e lo sviluppo della patologia provocata dal nuovo virus hanno punti in comune con l’epidemia SARS – ha dichiarato il professor Zhang Boli. Attualmente la lotta all’epidemia è divenuto il tema più urgente da affrontare e risolvere nel mondo della Medicina ed è da notare come la Medicina Tradizionale Cinese abbia già iniziato a partecipare al salvataggio e alla cura medica dei pazienti. Attraverso migliaia di anni di lotta contro le epidemie, la Medicina Tradizionale Cinese ha accumulato una vasta esperienza. Nella terapia clinica della Sars sviluppatasi alcuni anni fa, la Fitoterapia Cinese si è dimostrata notevolmente efficace nell’alleviare i sintomi della febbre, controllare lo sviluppo della patologia, diminuire la dose di ormone, migliorare la sintomatologia e debellare la patologia; dopo aver attraversato un processo di revisione e controlllo da parte del team di esperti dell’OMS, è stato elaborato e diffuso in tutto il mondo un piano terapeutico mirato alla lotta alla SARS. In seguito, le ricerche scientifiche hanno dimostrato che alcune erbe cinesi in effetti posseggono proprietà specifiche per quel tipo di virus responsabile della SARS. Nella prevenzione e nella cura del nuovo virus responsabile della corrente epidemia, la medicina cinese dovrà dimostrarsi ancora più efficace”.
Zhang Boli ha spiegato che nella prospettiva di una integrazione delle cure, la medicina cinese e quella occidentale possono potenziarsi vicendevolmente. In Medicina Cinese la strategia terapeutica nella fase iniziale della patologia è l’utilizzo di erbe per “la regolazione dell’umidità e il dissolvimento del tan” e per la “dispersione del calore ed azione antifettiva” per limitare e debellare il virus; nella fase centrale occorre porre l’accento sul migliorare la sintomatologia e controllare l’evoluzione della patologia utilizzando erbe delle classi di “dispersione del calore e dissoluzione del tan, stimolo circolatorio del sangue e azione antinfettiva”. Nella fase finale è indispensabile sostenere e aiutare la difesa dell’organismo (zheng qi), tonificare il Qi e nutrire lo Yin, eliminare il calore persistente.
Zhang Boli ha precisato che sono in corso studi e ricerche in vitro per individuare le erbe che posseggono proprietà di aggredire e debellare il nuovo virus, probabilmente tra le sostanze studiate vi sono alcune formule quali il Lian hua qing wen (a base di Lotus flower per debellare l’epidemia), Kangbingdukoufuye (fiale per combattere il virus), Jinhuaqinggan (a base di fiore di caprifoglio per eliminare l’influenza), Huoxiangzhengqi (a base di herba agastaches per aiutare la difesa) Reduning (formula per il calore tossico), Qingwenbaidusan (formula per disperdere il calore e eliminare le tossicità).
Oltre alla tempestiva scoperta, isolamento e cura della patologia, Zhang Boli ha sottolineato che occorre adottare il principio di “curare in assenza di malattia” (1), rafforzare l’intervento di prevenzione: bere tisane a base di erbe utili per sfiammare la gola, bere una adeguata quantità di acqua, mantenere la pulizia dellla gola; evitare i luoghi pubblici con scarsa circolazione di aria, lavarsi bene le mani prima di uscire e appena rientrati a casa; privilegiare vivande leggere, proteggere la regolarità intestinale; equilibrare le emozioni, armonizzare lo stato psicologico; prestare attenzione al riposo, non eccedere in stanchezza e stress. “Fare prevenzione è sicuramente alla base della protezione della propria salute, proprio come afferma la teoria di base della MC, quando un Qi forte e una corretta fisiologia dimora all’interno, i fattori patogeni non possono interferire” ha concluso il professore.
Nell’ambito del lavoro di prevenzione e cura della “nuova polmonite” come viene comunemente chiamata in Cina, l’amministrazione della Fitoterapia Cinese del Sichuan ha diffuso la ricetta elaborata nel 2019-20 per la prevenzione delle influenze e delle malattie infettive del tratto respiratorio:
TISANA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE DEL TRATTO RESPIRATORIO
JINYINHUA (FIORI DI CAPRIFOGLIO) 30 G
LIANQIAO (FORSIZIA) 30G
LUGEN (RADICE DI PHRAGMITE) 30G
ZUYE (SUCCO DI BAMBU) 15 G
BOHE (MENTA) 15 G
JINGJIE (SHIZONEPETA) 15 G
JIEGEN (PLATYCODON) 15G
SHENGGANCAO (RADICE DI LIQUIRIZIA NON TRATTATA)
HUOXIANG (AGASTACHE RUGOSA) 15 G
Modalità: lavare bene le erbe e metterle in ammollo per 30 minuti; quindi aggiungere acqua fino a coprirle in un tegame di terracotta e far bollire per 15 minuti; ripetere l’operazione per tre volte filtrando ogni volta il decotto fino a ottenere un totale di 800 ml di decotto. Bere 200 ml di decotto due volte al giorno, per due giorni. Se compaiono febbre e altri sintomi rivolgersi alle strutture sanitarie.
Fonti
https://mp.weixin.qq.com/s/SO-xPiRMviESFK1FvOrjjw
https://c.m.163.com/news/a/F3FDLP4M0514TTLA.html
traduzione dalla lingua cinese di Laura Ciminelli
(1) 上工治未病 “il medico superiore cura in assenza di malattia” è un famoso adagio dello Huangdi Neijing (Canone interno dell’Imperatore Giallo).