Il solstizio d’inverno è il 22° dei 24 termini solari del calendario lunare ed è anche una festa tradizionale in Cina. Le popolazioni hanno attribuito grande importanza al solstizio d’inverno fin dai tempi antichi. Dopo il solstizio d’inverno, entriamo nella stagione più fredda dell’anno, che nel sistema del calendario contadino corrisponde al periodo dei “nove 9″(1). Quindi quali sono le caratteristiche del cambiamento climatico durante il solstizio d’inverno? E come possiamo mantenerci in salute?
La “raccolta delle 72 ore dell’ordine lunare” suddivide il solstizio d’inverno in tre periodi “hou” (periodi di cinque giorni): “Il primo periodo i lombrichi si rannicchiano nel terreno, il secondo periodo è quando le corna dell’alce si distendono, e il terzo periodo le sorgenti d’acqua sgorgano lentamente.” I vermi rannicchiati nel terreno per evitare il freddo inverno; le alci percepiscono la germinazione dell’energia Yang e sollevano le corna, in questo momento anche l’acqua di sorgente nella montagna scorre lentamente a causa della rinascita dell’ energia Yang. Infatti, in questo momento, lo Yin è al suo apice e nasce lo Yang. Pertanto, “yangsheng” (nutrimento della vita) si conforma con il tempo.
– proteggere lo Yang, evitare il freddo
Nei giorni freddi, lo Yang Qi è facilmente ferito dal freddo patogeno, quindi è necessario aggiungere vestiti per tenere fuori il freddo, riscaldarsi e proteggere Yang. Prestare particolare attenzione a mantenere caldi la testa, l’addome e i piedi. Tuttavia, in base al cambiamento della temperatura esterna, è bene vestirsi in modo appropriato, non esagerando nel coprirsi perché se si suda sulla fronte l’umidità può renderci più esposti al vento e al freddo.
– tonificare lo Yangqi in modo appropriato
Durante il solstizio d’inverno rinasce la polarità Yang e il clima è freddo, quindi è bene preferire alimenti e tisane a base di erbe calde e tonificanti. In questo modo, tonificare lo Yang e eliminare il freddo, conformarsi alla rinascita dello Yang. Si consigliano carne di manzo, montone, castagne, frutto longan, o medicinali come la bacca di goji e gelatina di pelle d’asino (2). Ma occorre fare attenzione a non eccedere, poiché l’eccesso di alimenti caldi e tonificanti può sviluppare fuoco e infiammazione.
– ritmo sonno-veglia adeguato
Durante questo periodo, i giorni sono brevi e le notti sono lunghe, quindi è necessario regolare il tempo di lavoro e riposo, andare a letto presto e svegliarsi tardi. Prolungando il tempo del sonno, faremo accumulare Yin Qi, e così generare Yang Qi. Al contrario, andare a letto tardi e alzarsi presto, con conseguente insonnia e squilibrio del ritmo sonno-veglia, consumerà facilmente lo Yang Qi e non favorisce l’accumulo di Yang Qi.
– riposo e movimento
In inverno all’aperto fa freddo, quindi si tende a rimanere in casa. Ma in questo momento, lo Yang Qi è appena nato, quindi dovremmo seguire questa caratteristica e aumentare l’esercizio in modo appropriato per aiutarlo a crescere. L’esercizio dovrebbe essere “attività nella quiete” e sono consigliati esercizi delicati quali yoga, Tai Chi, ecc., in modo da consentire l’accumulo di Yang che in inverno si trova nascosto, e non disperderlo.
(1) nove fasi di nove giorni, che sono calcolati secondo l'antico sistema dei "tronchi celesti e rami terrestri" variando di anno in anno.
(2) si tratta di un prodotto della fitoterapia cinese - che è composta per la maggior parte da prodotti vegetali e in minima parte animali - consigliato per l'anemia. Si veda lo studio clinico: https://ichgcp.net/it/clinical-trials-registry/NCT03392298