Il cuore dello Shiatsu

di Francesco Illuzzi

Con il progredire della scienza medica, sempre più il malato è diventato oggetto di qualsiasi forma di medicina senza alcuna sua partecipazione personale ad un atto terapeutico nel quale lui stesso, invece, dovrebbe essere il protagonista.

Il medico d’oggi, educato così da strutture e mentalità universitarie fatiscenti e baronali cerca di riparare ai guai patologici del “cliente” che ha davanti, causati spesso dalla cosiddetta civiltà del “progresso”, senza che il paziente possa intervenire a difesa di se stesso. Nella mentalità dilagante comune -oramai acquisita dai più- se il paziente è ammalato, è il medico che tratta la malattia, demandando il compito ai farmaci dei quali spesso conosciamo gli effetti collaterali devastanti, mentre nel restante numero dei casi non ne conosciamo affatto i sintomi a distanza e gli effetti collaterali immediati e postumi sugli organi del corpo e sulla mente, bombardati da dosi massicce di sostanze chimiche di sintesi.

Il paziente rimane comunque “cliente” ed “oggetto “,  mentre i protagonisti restano il medico ed il politico, unici veri attori nella gestione della salute di tutti.

E’ in un simile contesto medico occidentale, strutturato nella mentalità comune ed ormai codificato da circa un secolo, che lo shiatsu fa il suo ingresso, con una valorizzazione del paziente quale protagonista nella terapia delle proprie malattie.

Lo shiatsu-terapeuta cioè colui che usa lo shiatsu per guarire un soggetto, in realtà non guarisce alcuna malattia, ma, nei casi in cui il soggetto collabori con lui nei modi che andremo a studiare, stimola particolari meccanismi neuroendocrini che permettono al soggetto, e solo a lui, di sfruttare le proprie risorse e combattere, sino a guarire da solo dei suoi mali spesso senza l’uso di  alcun farmaco.

La parola « shiatsu », composta dagli elementi « shí », che significa « dita », e «atsu», che significa « pressione », sta a indicare un metodo terapeutico mediante compressione digitale. Il fondamento dello shiatsu è puramente istintivo: ciascuno di noi, stanco per aver giocato troppo a golf o per essere rimasto troppo a lungo seduto a guardare la televisione o a scrivere a macchina, istintivamente strofina o massaggia la parte del corpo che gli duole o che sente rigida e contratta.

L’ ideatore di questa meravigliosa arte fu Tokugiro Namikoshi. Egli nacque il 3 novembre 1905 nell’isola di Shikoku, negli ultimi quarant’anni di studio del movimento umano e di ricerca terapeutica sviluppò il metodo shiatsu, il quale, non solamente cura gli stati morbosi, ma promuove una maggior forza d’animo e un migliore equilibrio mentale, e può persino giovare ai coniugi per condurre una vita matrimoniale più felice.  Egli insistette sempre nel dire:

« Il cuore dello shiatsu è come il puro affetto materno; la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita »

Nella maggior parte dei metodi di terapia manuale, che si tratti di massaggio occidentale o di « amma » giapponese, l’effetto che si ottiene in genere non va oltre il ripristino del movimento in qualche parte del corpo, ed è più superficiale di quello profondo prodotto dalla compressione shiatsu, esercitata in senso perpendicolare con i polpastrelli dei pollici. Il metodo shiatsu, largamente praticato al giorno d’oggi in Giappone, viene cosí descritto dal Ministero dell’Assistenza Sociale che nel 1964 lo ha riconosciuto come terapia a sé stante, indipendente da altre forme di massaggio:

« Lo shiatsu è un trattamento nel quale si adoperano i pollici e i palmi delle mani per esercitare pressione su determinati punti, allo scopo di correggere irregolarità dell’organismo, di conservare e migliorare lo stato di salute e di contribuire alla cura di taluni stati morbosi ».

  • Utilizzare i poteri dell’organismo

SISTEMA NERVOSO Lo shiatsu non è semplicemente un rimedio; esso stimola l’insorgenza dei poteri organici capaci di prevenire le malattie, in quanto fa leva sull’atteggiamento mentale del soggetto trattato.

Nel 1953, un gruppo di scuole chiropratiche invitarono Namikoshi a tenere delle conferenze in diverse parti degli Stati Uniti d’America. A Los Angeles, durante una serie di discussioni prolungatesi per tre giorni, una persona del pubblico fece la seguente domanda:

« Sono un orologiaio, ed impiego tre anni per istruire un apprendista riparatore d’orologi. Come può lei, in soli tre giorni, spiegare un metodo per riparare l’organismo umano, che è tanto più complicato di un orologio? ».

Rispose che la sua obiezione era ragionevole, ma che non doveva dimenticare due cose: prima, che un orologio è soltanto un meccanismo; seconda, che l’organismo umano possiede capacità di rigenerazione e di autoriparazione che nessun meccanismo può eguagliare. Ad esempio, quando un corpo estraneo entra in un occhio, la secrezione lacrimale lo allontana immediatamente; quando un pezzetto di cibo o un poco di liquido va a finire nella trachea, la persona si mette spontaneamente a tossire per espellerlo. Così  la pelle escoriata in pochi giorni si rigenera. In altre parole, il nostro organismo può provvedere da solo a tante riparazioni senza bisogno di qualcuno che lo aggiusti.

Continuò spiegando che lo shiatsu può operare apparenti miracoli appunto perché impiega l’istinto naturale di comprimere le parti dolenti, e utilizza i meravigliosi poteri naturali dell’organismo. Indubbiamente, taluni aspetti scientifici del metodo debbono ancora essere chiariti, ma lo scopo reale del mio discorso è semplicemente quello di far comprendere al lettore i poteri naturali insiti nell’organismo e di utilizzarli con l’applicazione della pressione quando è richiesta. L’orologiaio di Los Angeles sembrò convinto.

La gente di oggi, facendo troppo affidamento nei medici, nelle medicine e nelle iniezioni, tende a trascurare l’importanza delle cure naturali.

Ippocrate, il padre della medicina, aveva in mente proprio questo genere di cure quando disse che la natura è la vera medicina, mentre la medicina non è che serva della natura. Così la pensava anche chi coniò il proverbio: « La natura guarisce la malattia, e il medico riscuote la parcella ».

Tutti quei semi-invalidi, ansiosi e nervosi, che affollano gli ambulatori dei medici, si troverebbero assai meglio se aprissero gli occhi ai miracoli che l’organismo può compiere da solo; e lo shiatsu serve appunto a far aprire gli occhi.

  • Gli effetti dello shiatsu 

I movimenti dell’organismo umano vengono prodotti dalla contrazione di circa 450 muscoli, fissati con le due estremità a segmenti ossei. La contrazione muscolare è il risultato di un complicato processo, che inizia con l’assorbimento delle sostanze nutritive derivanti dai cibi digeriti nell’intestino. Queste sostanze vengono quindi convogliate al fegato, dove si trasformano in glicogeno. Distribuito ai muscoli mediante la corrente sanguigna, il glicogeno si combina con l’ossigeno introdotto attraverso i polmoni, e questa combustione produce l’energia necessaria per la contrazione muscolare. Il processo dà luogo a una scoria, denominata acido lattico, ed è questo la causa della fatica: quando una certa quantità di acido lattico si accumula nel muscolo, la contrazione viene ostacolata o resa addirittura impossibile.

L’esaurimento prodotto dal sovraccarico di acido lattico nei muscoli può essere rimosso sospendendo per un certo tempo la contrazione muscolare; in altre parole, col riposo. Di mano in mano che l’acido lattico viene asportato attraverso il sangue venoso, quello arterioso arreca nuovo glicogeno, fornendo nuove energie per l’attività muscolare. Se la fatica non viene compensata per lungo tempo, i muscoli si contraggono inadeguatamente, e possono in tal modo provocare anormalità nello scheletro, nei vasi sanguigni, nei nervi e nei dotti linfatici dei muscoli stessi. Il risultato è la malattia.

L’applicazione della pressione digitale sopra un muscolo che si contrae malamente per sovraccarico di acido lattico è capace di ottenere la ritrasformazione dell’80 per cento dell’acido in glicogeno, eliminando cosí la fatica e quindi la cattiva contrazione muscolare che è la causa della malattia.

  • Lo shiatsu è alla portata di tutti.

Sebbene gli stati morbosi complicati richiedano l’opera di specialisti dello shiatsu, con una conoscenza di base dell’anatomia del corpo umano, e con i fondamenti della tecnica shiatsu ,chiunque può essere in grado di eseguire i trattamenti più semplici, capaci di eliminare la fatica, i dolori alle spalle e alla schiena, il mal di denti, l’ipertensione e perfino l’enuresi notturna. Lo shiatsu può essere impiegato non solo per dare benessere e salute ad altri, ma è anche utile applicarne le metodiche su se stessi.

 

  • L’uso delle dita

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La partecipazione manuale attiva nell’esecuzione dello shiatsu migliora l’effetto del trattamento, in quanto stimola la circolazione sanguigna alle punte delle dita e impedisce la congestione in altre parti del corpo. Il sangue, che è la fonte di nutrimento per l’organismo, affluisce spontaneamente in maggiore quantità verso le zone che lavorano: quando si mangia, il sangue va verso lo stomaco, quando si pensa, esso affluisce al cervello. Poiché i nervi delle punte delle dita sono direttamente correlati con il cervello, l’impiego delle mani tende a promuovere un senso di benessere psichico e a prevenire i fenomeni di sclerosi cerebrale. L’abitudine cinese di rigirare continuamente delle noci nelle mani deriva appunto dalla conoscenza di questo effetto salutare dell’attività muscolare. I mercanti giapponesi, specialmente i commercianti di tessuti, sapendo che la gente impulsiva finisce sempre con l’avere la peggio, già da lunghissimo tempo hanno adottato la pratica di sfregarsi le mani durante la contrattazione con i clienti difficili, proprio per l’effetto sedativo di questo gesto.

Poiché lo shiatsu impegna intensamente le punte delle dita, esso produce nei soggetti che lo praticano stabilità emotiva e salute fisica, stimolando l’afflusso di sangue alle mani.

Con pazienza e disciplina potrete migliorare la vostra salute, il vostro aspetto, la vostra forma fisica, e perfino la vostra energia sessuale. Inoltre, potrete praticare lo shiatsu con i vostri amici o con i membri della vostra famiglia, aiutandovi così a trovare una nuova consapevolezza del vostro fisico. Lo Shiatsu è un modo meraviglioso di dare e di ricevere attenzioni senza parole, e di inserire dei momenti piacevoli e rilassanti in una giornata attiva.

F.I.

Shiatsu

 

 

 

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