sindrome da cambio di stagione… cosa fare?

Durante il cambio di stagione capita a tutti di avere un qualche disturbo… ma perché il corpo umano è cosi sensibile ai cambiamenti del clima, e perfino più preciso delle previsioni del tempo?

Che cos’è la sindrome da cambio di stagione?

La “sindrome da cambio di stagione” è un concetto importante della medicina cinese. Nel momento in cui si verificano dei cambiamenti climatici, se il corpo umano non è in grado di adattarsi prontamente al cambiamento, ciò porta all’insorgere o all’aggravarsi delle patologie.

Con il termine “cambio di stagione” ci si riferisce solitamente a due, tre giorni prima e dopo l’inizio di un periodo solare (* il calendario contadino cinese si compone di 24 periodi, due per ciascun mese).

Quali soggetti sono più predisposti a contrarre la sindrome da cambio di stagione?

  1. Le costituzioni con insufficienza dello yin o dello yang
il Dottor Zhang Zhicong (1616—1674)

Durante la dinastia Qing nella “Raccolta di commenti sul Suwen”  Sùwèn jízhù  del dottor Zhang Zhicong, quest’ultimo dice: “In primavera e in estate, lo yang è abbondante all’esterno e insufficiente all’interno; in autunno e inverno, lo yin è abbondante all’esterno e insufficiente all’interno”.

I 24 periodi solari seguono le leggi del ciclo continuo del cambiamento dello yin e dello yang, dunque in primavera si ha la semina, in estate la fioritura, in autunno il raccolto e in inverno la conservazione; così in primavera e in estate lo yang si espande all’esterno e coloro che presentano un deficit/insufficienza dello yin tendono ad ammalarsi più facilmente; in autunno e inverno, lo yang si ritira nell’interno e coloro che presentano un deficit/insufficienza dello yang si ammalano più facilmente.

  1. Le costituzioni con insufficienza dello Zheng Qi (* indica le risorse complessive del Qi (energia vitale) dell’organismo)
una pagina del testo di epoca Qing Lin Zheng Zhi Nan

Durante la dinastia Qing nell’opera “Guida clinica di casi medici”  Lín zhèng zhǐnán yī àn  del dottor Ye Tianshi, quest’ultimo afferma: “La sindrome da cambio di stagione è sempre legata a uno stato di insufficienza”. Nel periodo del cambio di stagione, ci troviamo di fronte a un cambiamento climatico. L’uomo e l’universo si adattano l’uno all’altro e l’organismo di coloro in uno stato di salute regolare si adatterà liberamente al cambiamento climatico, mentre coloro che hanno un deficit del Qi, avranno una capacità di adattamento piuttosto scarsa e non saranno in grado di adattarsi prontamente ai cambiamenti del mondo esterno: così contraggono facilmente nuove malattie o le malattie croniche di cui soffrono si aggravano.

  1. Le costituzioni con stasi sanguigna
il dottor Wang Qingren (1768-1831)

Durante la dinastia Qing nell’opera “Correzione degli errori nella foresta della medicina” Yī lín gi cuò   del dottor Wang Qingren, quest’ultimo dice: “Di qualunque malattia si tratti nello specifico, nella sindrome da cambio di stagione c’è sempre stasi sanguigna”: ciò suggerisce che la causa della sindrome da cambio di stagione risieda nella stasi sanguigna che ostruisce la circolazione del Qi e del Sangue , così che il corpo umano non è in grado di adattarsi ai ritmi del continuo aumentare e diminuire dello yin e dello yang durante il naturale ciclo delle stagioni, dando luogo alla sindrome da cambio di stagione.

 

Come prevenire e curare la sindrome da cambio di stagione?

Prima del cambio di stagione bisogna riequilibrare e regolare  l’organismo.

Per esempio, soprattutto per quanto riguarda i bambini, prima dell’inizio della primavera, avendo conservato e racchiuso nell’organismo lo yang per tutto l’inverno, è facile che sviluppino un “fuoco” interno che è necessario ridurre. E’ possibile basandosi sull’osservazione delle vene della lingua  identificare il problema e somministrare, dunque, ai bambini Qingjiangpian (Composto fitoterapico)  o altre erbe per ridurre il calore interno, per regolare l’organismo e ristabilire l’equilibrio, in modo da evitare che durante la stagione primaverile si verifichino febbre, tosse e altri tipi di malattie dovute al calore interno.

Per citare un altro esempio sempre relativo ai bambini, quando l’estate volge all’autunno siamo nella stagione del caldo umido, è facile che la milza si indebolisca. Inoltre, gli organi interni dei bambini sono delicati, con l’arrivo dell’autunno il clima improvvisamente diventa freddo ed è più facile che la milza e lo stomaco si ammalino a causa del freddo, dunque in autunno è più facile che i bambini soffrano di diarrea. Per questo motivo, prima che entri l’autunno bisogna regolare la milza e lo stomaco e allo stesso tempo bisogna fare una dieta leggera, mangiare meno cibi crudi o freddi, prendersi cura della milza e dello yang, in modo da evitare la diarrea in autunno.

Nel caso in cui ci si sia già ammalati, ovviamente bisogna assumere prontamente rimedi per riequilibrare lo yin e lo yang del corpo, il Qi e il sangue, rafforzare il Qi, resistere alle malattie e prevenirne gli sviluppi patologici.

Quando c’è il cambio di stagione, bisogna attenersi a delle regole

Lao Zi nel Dao De Jing (Libro della Via e della Virtù) dice: “L’uomo segue le regole della terra, la terra segue quelle del cielo, il cielo segue quelle del Dao, il Dao segue quelle della natura”. L’uomo che vive in mezzo alla natura, dunque, deve conformarsi alla natura. Quando c’è il cambio di stagione, si dovrebbe fare attenzione a rivedere la routine quotidiana, l’abbigliamento e la dieta, raggiungendo così la “corrispondenza cielo-uomo”.

Quando l’inverno volge alla primavera, lo yang del corpo che durante l’inverno si è nascosto all’interno, cresce e si espande gradualmente verso l’esterno, dunque la routine quotidiana dovrebbe adattarsi alle caratteristiche della rinascita della natura. In questo periodo per quanto riguarda le emozioni si dovrebbe diffondere un’atmosfera confortevole, felice; per quanto riguarda l’abbigliamento si raccomanda di “tenersi al caldo in primavera”, non si possono togliere bruscamente i vestiti invernali; per quanto riguarda la dieta bisogna mangiare più ravanelli, infuso di fiori di crisantemo, cipolla, aglio e altri alimenti piccanti che favoriscono la sudorazione in modo da disperdere il calore interno; per quanto riguarda la routine quotidiana bisogna andare a letto tardi e alzarsi presto, in modo da “favorire la risalita dello yang”.

Quando l’estate volge all’autunno, lo yang della natura tende nuovamente a convergere verso il raccoglimento, dunque la routine quotidiana dovrebbe adattarsi alle caratteristiche della “tesaurizzazione” della natura. In questo periodo, per quanto riguarda le emozioni il cuore dovrebbe restare tranquillo, in modo da trattenere e tesaurizzare il Qi; per quanto riguarda l’abbigliamento si raccomanda di “mantenersi freschi in autunno”, in modo da rafforzare l’organismo rendendolo capace di resistere al freddo, ma lo spessore degli indumenti deve variare anche a seconda della persona e del tipo di cambiamento climatico; per quanto riguarda la dieta sarebbe appropriato mangiare frutta e verdura acida, sesamo, miele, nespole e altri alimenti che sostentano i polmoni, giovano allo stomaco e aumentano i fluidi; per quanto riguarda la routine quotidiana bisogna andare a letto presto e alzarsi presto, quando il gallo canta, in modo da conformarsi alla “tesaurizzazione/raccolta” dello yang

Autore: Zhang Zhilong (Tianjin TCM Academy Hospital)

Traduzione dalla lingua cinese di Chiara Porrazzo (tirocinio UNINT 2019)

2 commenti su “sindrome da cambio di stagione… cosa fare?”

  1. Qual è il miglior integratore per combattere la fatica mentale? Ultimamente sto affrontando una stanchezza mentale così intensa che spesso mi rende difficile concentrarmi, anche già dal mattino. Ho aggiunto alla mia dieta tutti gli alimenti suggeriti su guna, che dovrebbero contrastare la stanchezza fisica e mentale, ma vorrei provare anche qualche integratore. Grazie.

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    • Buonasera Alba e grazie per il tuo intervento!
      Per la medicina tradizionale cinese, non c’è un rimedio standard per tutte le persone che soffrono di un determinato sintomo. Il sintomo è infatti considerato come un “linguaggio del corpo” che ci informa dell’alterazione di un equilibrio tra Yin e Yang. Equilibrio, che non è fisso e immutabile ma sempre molto dinamico, che il nostro organismo crea giorno per giorno, anzi attimo per attimo. Per curare il sintomo, la medicina cinese indaga sulle cause profonde dello squilibrio, e per far questo è necessario conoscere la persona nella sua individualità. La stanchezza mentale di cui ci fa cenno potrebbe infatti essere causata da diversi motivi. Le consigliamo quindi di seguire una strada forse più difficile ma più risolutiva rivolgendosi ad uno specialista di Medicina Cinese che la aiuti personalmente a risolvere il suo problema. Se desidera, può rivolgersi anche al nostro Centro Salute che trova in questo sito. Grazie!

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