Il Tuina – le linee guida

Che cos’è il Tuina? E come può aiutarci a migliorare la nostra salute e debellare le patologie? Quali sono le figure professionali autorizzate all’applicazione dei trattamenti Tuina? Sono alcune delle domande che le persone interessate alla formazione MTC si pongono e ci pongono, ecco un parere ufficiale, elaborato nel 2005 dal Comitato tecnico scientifico della Regione Lombardia, che può chiarire molti dubbi.

tuina villa giada

In base alle disposizioni della Legge Regionale n. 2/2005 della Regione Lombardia, il Comitato tecnico scientifico incaricato ha stilato un catalogo delle Discipline Bionaturali, definendo il profilo, la figura professionale dell’operatore e le caratteristiche dell’offerta formativa per ciascuna disciplina.

Ecco quanto riporta il Catalogo DBN nella edizione febbraio 2024 relativamente al Tuina:

Profilo della disciplina

Il Tuina è una Disciplina estremo orientale la cui struttura portante è l’Energetica Tradizionale e Classica Cinese: ha, infatti, alla base le leggi e le modalità interpretative olistiche dell’individuo che caratterizzano la visione daoista. Tale Disciplina, che comprende anche tecniche complementari (moxa, guasha, coppettazione, martelletto, tecnica auricolare, stimolazione dei punti con semini, sferette, magneti ecc.,) mira ad armonizzare e incrementare la funzionalità dei macrosistemi organici di regolazione e rigenerazione riconosciuti dalla tradizione cinese. La sua azione è volta ad eliminare blocchi e ristagni e a promuovere la vitalità, attraverso tecniche manuali e di stimolazione superficiale del corpo, anche avvalendosi di olii essenziali e strumenti specifici tradizionali e moderni, ad esclusione degli aghi che sono di pertinenza dell’agopuntura.

Nel Tuina sono importanti: a) La condizione generale (“energetica”) dell’operatore/trice che, per questo, deve dedicarsi a tecniche di mantenimento del proprio equilibrio vitale; b) L’atteggiamento mentale, la postura e la respirazione dell’operatore/trice nel corso del trattamento; c) Il rilassamento del cliente durante la seduta, che dipende in buona parte dalla capacità dell’operatore/trice di ispirare fiducia e di mettere la persona a proprio agio. Le tecniche Qigong sono ritenute fondamentali nella formazione dell’operatore/trice per quanto richiamato dai punti a) e b), mentre per quanto concerne il punto c) importante è la padronanza e l’utilizzo di tecniche di comunicazione empatica.

Profilo dell’Operatore

L’Operatore professionale di Tuina, tecnica manuale non invasiva di origine estremo-orientale appartenente alla tradizione Cinese opera allo scopo di preservare lo stato di benessere della persona e di attivare la capacità di riequilibrio delle funzioni vitali attraverso tecniche di pressione e metodi-stimolazioni di zone, punti specifici e canali energetici effettuate normalmente con le mani e le dita, ma anche con gomiti, avambracci, ginocchia e piedi, modulate in modo ritmico o mantenute costanti a seconda della singola persona trattata, della sua condizione energetica, o del momento in cui viene effettuato il trattamento, nonché stiramenti e manovre di mobilizzazione attiva e passiva . L’operatore inoltre insegna tecniche di auto-trattamento ed esercizi efficaci per il riequilibrio energetico, e informa circa i corretti stili di vita secondo i principi della tradizione cinese.

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