Le bacche della longevità

di Sahra Caluori

Tra i Superfood che la natura ci fornisce , il Goji occupa sicuramente una posizione primaria.
Il suo nome deriva del termine cinese “gǒuqǐ”, che probabilmente a sua volta deriva dal persiano “gojeh”, termine che sta per “bacca”. Il termine anglosassone wolfberry (bacca del lupo) deriva dal mandarino,ove la radice semantica “gou” sta per “lupo” ,cosi come il nome della specie, Lycium, somiglia al greco “lycos”, cioè “lupo”.
Il goji cresce spontaneo nelle valli himalayane, nella Mongolia ( regioni della mongolia interna) , nel Tibet, ed alcune province della Cina.
Viene densamente prodotto nei terreni fertili attravesati dal fiume Huang He.

La pianta può raggiungere anche i tre metri e produce bacche rosso acceso, lievemente ellissoidi e soffici, dal sapore lieve e dolce;la struttura radicale del di Goji permette alla pianta di trarre i benefici dall’ assorbimento dei minerali del terreno, conferendole cosi le particolari caratteristiche di pianta curativa : il goji è adoperato da millenni nell ‘ambito del benessere.
Una leggenda narra che una pianta di goji cresceva intorno ad un pozzo che si trovava in un monastero taoista. Quando le bacche erano mature,staccandosi dalla pianta cadevano all’ interno del pozzo. Sembrerebbe che i monaci che bevevano l ‘acqua di quel pozzo manifestavano incredibili condizioni sia a livello fisico che intellettivo, e conducevano una vita piuttosto longeva.
Il goji è rinomato per essere un frutto dalle versatili combinazioni e dalle diverse virtu’ benefiche. Secondo i procedimenti della fitoterapia cinese, la pianta puo’ essere usata in tutte le sue parti( radici, foglie,bacche),a seconda delle propreieta’ ed applicazioni: le sue preparazioni prevedono diversi abbinamenti : i frutti del goji per esempio vengono usati in Cina come ingrediente base per piatti tipici quali risi,zuppe o creme di mandorle. Le stesse bacche essiccate si accompagnano gradevolmente in mistura con cioccolata e cereali offrendo uno spuntino energetico, mentre bollito in acqua costituisce una gradevole tisana . Il goji è naturalmente provvisto di diversi nutrienti in quantintita’ maggiore rispetto ad altri alimenti.
L’ alto contenuto di vitamina C ( vitamina che provvede alla formazione del collagene ) favorisce il mantenimento del sistema immunitario; la vitamina B1 agisce sul sistema nervoso amplificando cosi l’ azione tonificante, e la presenza di ferro e potassio, i quali agevolano l ossigenazione del sangue alleviano lo stress muscolare. Ottimo integrato nella dieta di uno sportivo.
Ricco di zinco, protegge dalle infezioni e riduce i tempi di degenza consequenziali a patologie da raffreddamento ciclico.I preziosi nutrienti sono anche in grado di contribuire alla detossificazione da metalli pesanti e dalle tossine ambientali.   Viene venerato per la sua azione adattogena ( alza il tono dell umore, migliora la memoria,la qualita’ del sonno aiutando a predisporre e sostenere l’organismo nei periodi di cambiamenti stagionali o di maggiore pressione).

Poiche’ riduce il colesterolo e regolarizza il livello di zucchero nel sangue – migliorando l elasticita’ dei vasi sanguigni,contrastando le malattie cardiovascolari e neurodegenerative è rinomato anche per la sua azione antiossidante ( per la quale viene spesso usato nell ambito della cosmesi per la cura dei capelli)ed azione antiallergica, nonchè riequilibrante della flora batterica ( aiuta la proliferazione dei probiotici).
La medicina tradizionale cinese gli riconosce le importanti funzioni di tonico per il fegato ( e quindi di tutte le funzioni ed elementi a questo organo correlati), e viene impiegato per la cura della vista . Sostiene l ‘energia dei reni, quindi l’ Essenza peculiare di ogni individuo.
La dietoterapia lo classifica come alimento che puo’ essere integrato nella dieta quotidiana ma che puo’ avere anche la funzione di farmaco.
Un toccasana per eccellenza e dalle innumerevoli sfaccettature.
Al giorno d oggi sempre piu’ facilmente reperibile a costi piu’ che accessibili.

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